Google Tag Manager, cos’è e a cosa serve?

Google Tag Manager, conosciuto anche come GTM, è uno strumento sviluppato da Google per gestire i tag delle pagine web, da cui prende il nome: tag manager.

I punti di forza di GTM sono:

  • Facilità di gestione;
  • Gestione separata (dalla pagina web);
  • Integrazione con gli strumenti di Google.

Cos’è un tag?

Tradotto, tag significa etichetta, e nel web i tag servono per definire (etichettare) il loro contenuto. Ti faccio un esempio molto pratico:

<strong>Questo testo è in grassetto</strong>

Il tag in questo caso è strong, all’interno dei tag si trova il testo “Questo testo è in grassetto”, il quale comparirà in grassetto all’interno di una pagina web.

In sostanza i tag all’interno di una pagina web, definiscono le varie sezioni del sito, dal testo agli elementi come: intestazione; menù; piede di pagina e così via.

I tag servono anche per definire quali sensori installare nel nostro sito web.

A cosa serve Google Tag Manager?

Il web, nella maggior parte delle strategie di marketing (web marketing), è diventato sempre più l’elemento principale per arrivare ai propri clienti, il problema è che rispetto ad un negozio tradizionale, non possiamo vedere cosa fa il nostro “cliente”.

Ci vengono così in aiuto i software di analisi e monitoraggio, in pratica questi software sono i nostri occhi, e ci permettono di osservare cosa piace ai nostri clienti e cosa non piace loro.

Gli strumenti per analizzare chi accede nel nostro sito web sono molti. Tra tutti questi strumenti di analisi, due spiccano tra tutti: Google Analytics e Facebook Pixel.

Google Tag manager permette di organizzare e definire come i tag degli strumenti di analisi debbano funzionare.

Diciamo che se i tag sono i nostri occhi e le nostre orecchie, Google Tag Manager permette dirigere l’attenzione.

Cos’è Google Tag Manager?

GTM è un pannello di controllo, per gestire i tag. Questo strumento non fa analisi, ma mette insieme e configura al meglio gli strumenti di analisi, come ad esempio Google Analytics.

Ancora più semplicemente, come WordPress è un manager (CMS – content management system) che ti permette di gestire gli articoli e tutto il sito web, GTM ti permette di gestire e organizzare gli strumenti di analisi.

Google Tag Manager e WordPress

Google Tag Manager è uno strumento compatibile con qualsiasi pagina web web, quindi: CMS; ecommerce; blog e molto altro. Proprio per questa sua compatibilità, GTM non “avrebbe” bisogno di nessun plugin in particolare per essere installato su WordPress, basta inserire lo snippet (il codice fornito da GTM) all’interno della tua pagina web.

Prima ho usato il condizionale, perché l’installazione di un plugin particolare, rende GTM più semplice da configurare su WordPress. Il plugin in questione è Google Tag Manager for WordPress. Questo plugin ha molte funzionalità, che permettono la configurazione, anche per chi non è uno programmatore.

WordPress è uno dei CMS più conosciuti e utilizzati nel web, più di un sito su tre e fatto in WordPress.

GTM e WordPress sono l’unione ideale, pensa che con una configurazione molto basilare e una piccola strategia di web marketing, potresti (nella maggior parte dei casi), aumentare la tua lista clienti, ne parlo anche nel mio corso su WordPress.

GTM lo strumento che mancava

Prima che Google Tag Manager facesse la sua comparsa, se ne sentiva la mancanza, uno strumento per gestire tutta l’analisi del proprio sito web mancava. Adesso sembra quasi scontato utilizzarlo, anche se effettivamente, devo dire la verità, non tutti i siti web lo utilizzano.

Sicuramente un sito web, con GTM installato correttamente, ha una marcia in più. L’implementazione e la configurazione dei tag fa diventare tutta la gestione di analisi agile.

E tu, sul tuo sito hai già installato il Tag Manager? Scrivilo nei commenti.